Enogastronomia in Valtellina

L’enogastronomia valtellinese comprende sapori intensi di una cucina semplice e genuini; il Bitto e il Casera sono i formaggi tipici di questa zona assieme a vini caratteristici nonché gli amari alle erbe alpine, la bresaola, i salumi locali, i funghi, i pizzoccheri, il miele, le mele e le castagne.

Tra i vini spicca il Sassella: vino rosso superiore dal color rubino, dal profumo sottile, persistente, sapore secco, leggermente tannico. L’Inferno: vino che si accompagna bene a piatti di selvaggina, di colore rosso rubino, che si ammorbidisce con la maturazione, austero, tannico. Il Grumello: vino pieno dal colore rosso rubino, profumo caratteristico, intenso, che si affina con l’invecchiamento, adatto a tutti i piatti valtellinesi. Lo Sfursat: vino di grande morbidezza che si accompagna a formaggi stagionati, grassi e saporiti, ricavato da uve di Nebbiolo fatte appassire.

Tra i piatti caratteristici: i pizzoccheri, fatti con grano saraceno, patate, verze, carote, rape, burro fuso e formaggio grana e Bitto. Gli sciatt, frittelle di grano saraceno e frumento, che racchiudono un cuore di formaggio, serviti con burro fuso. La polenta taragna, costituita da grano saraceno, Bitto con burro, accompagnata da funghi porcini o salmì di selvaggina. La bresaola della Valtellina, prodotta con carni di manzo o di cavallo, dal sapore delicato e gustoso. Tra i formaggi, oltre al Bitto e al Casera, spicca la caciotta caprina a pasta semicotta di consistenza dura o semidura, a volte presenta muffe sulla crosta, dal sapore dolce e aromatico che diventa intenso e piccante con la stagionatura prolungata. La ricotta caprina, ottenuta dal siero con tessitura fine e dal gusto delicato. La Bisciola, tipico dolce valtellinese.

 

Pizzoccheri

pizzoccheri

Ingredienti (per 4 persone) :

Preparazione:

Mescolare le due farine, impastarle con acqua e lavorare per circa 5 minuti. Con il mattarello tirare la sfoglia fino ad uno spessore di 2-3 millimetri dalla quale si ricavano delle fasce di 7- 8 centimetri. Sovrapporre le fasce e tagliarle nel senso della larghezza, ottenendo delle tagliatelle larghe circa 5 millimetri. Cuocere le verdure a tocchetti in acqua salata, unire i pizzoccheri dopo 5 minuti.

Dopo una decina di minuti raccogliere i pizzocheri e versarne una parte in una teglia ben calda, cospargere con formaggio di grana grattugiato e Valtellina Casera dop a scaglie, proseguire alternando pizzoccheri e formaggio. Friggere il burro con l’aglio lasciandolo colorire per bene e versarlo poi sui pizzoccheri. Senza mescolare servire i pizzoccheri bollenti con una spruzzata di pepe.

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vigneti in Valtellina